Oggi sei arrivato a fine giornata e ti è salito il pallino di voler cambiare qualcosa nella tua vita?
Quante volte ti è successo, ma non sapevi mai cosa fare e quando farlo? Così sei andato a dormire e hai scordato tutto al tuo risveglio mattutino. Chiediti se realmente vuoi cambiare vita.
Molte persone pensano che i cambianti arrivino da soli, stando immobili senza fare nulla. Mai cosa più sbagliata.
Si, è vero. Vari cambiamenti avvengono, perché devono solo accadere e basta. Questi cambiamenti però non sono legati direttamente a noi. Se vogliamo cambiare qualcosa in noi stessi, iniziamo ad attuare il cambiamento che vogliamo essere.
Basta integrare delle piccole abitudini quotidiane per iniziare a sentirci meglio con noi stessi.
Abitudini semplici, che ci portano via poco tempo, ma ci ringrazieremo tra non molto.
Prima di tutto bisogna iniziare a pensare quanto tempo siamo disposti a dedicare al nostro cambiamento. No, 5 minuti non sono una risposta consentita. Se non vuoi cambiare realmente smetti di leggere questo articolo, non me la prenderò.
Se volete cambiare, iniziate a farlo da ora. Non da domani. Non da lunedì! Da ora!
Iniziate il vostro cambiamento
Siete indecisi da quanto tempo dedicarvi, bene iniziato con almeno un’ora al giorno. Vi sembra troppo? Facciamo qualche calcolo assieme su una vita media.
Una giornata è costituita da 24 ore. Una persona media lavora 8, facciamo 9 ore al giorno e se non lavora studia.
Un’ora di pausa pranzo e siamo a 10. Esagerando introduciamo un’altra ora per andare e ritornare durante il tragitto casa-lavoro/studio.
Un’ora per la cena, tra preparazione e tutto. Siamo arrivati a 12 ore. Gli esperti consigliano di dormire 8 ore (che esagerazione, ne bastano molte meno per essere carichi ed energici). Tirando le somme siamo a 20, rimangono 4 ore.
Di queste quattro ore rimaste mi stai dicendo che almeno una non puoi usarla? Su, ne hai altre tre per cazzeggiare più tardi.
Ritorniamo a noi, hai deciso di dedicare un’ora al giorno per il tuo cambiamento. Ti starai chiedendo che ci devi fare con questa ora così tanto sudata e ricercata.
Ci divertiremo ovvio! Suddividiamo in tre parti il tempo dedicato, e vediamo assieme cosa mettere nei blocchi disponibili.
Blocco 1: Attività fisica
Blocco 2: Meditazione
Blocco 3: Studio e formazione
Entriamo ora nel dettaglio degli slot (da 20 minuti l’uno) che ci siamo ritagliati, faticando per trovarne il tempo.
Blocco 1: Attività fisica – primi 20 minuti
Risvegliamo il corpo, dobbiamo essere pronti. Il momento migliore per iniziare l’attività è la mattina, appena svegli, ma anche la sera andrà bene, seppur con molta più difficoltà. Qui dobbiamo riscaldarci e prepararci per dopo.
L’attività fisica può essere svolta in un parco, in palestra, per strada. Ma noi non abbiamo tempo, quindi accontentiamoci di stare in casa. 20 minuti sono pochissimi. Dedichiamoli per attività di cardio quindi.
Se riuscite ad uscire approfittatene per una corsa, se in casa avete una cyclette, bene usatela. Guardatevi attorno e trovate ispirazione.
Il tempo volerà e non vi renderete nemmeno conto. Se non vi piace correre o pedalare cercate qualche semplice esercizio a corpo libero o con l’uso di pesi leggeri da poter fare in casa. Ce ne sono moltissimi e su YouTube è pieno di tutorial anche in italiano.
Alcuni esercizi potrebbero essere un mix di flessioni, squat, addominali, plank, salto della corda e così via. Immaginate un pò, non dovete nemmeno spendere dei soldi! Perché è tutto gratis.
Blocco 2: Meditazione – altri 20 minuti
Abbiamo allenato il corpo, ora prepariamo la mente. La meditazione serve per ritrovare un equilibrio tra il nostro spirito e il nostro corpo. Molti l’associano alla religione, sbagliando.
La meditazione è arte. La meditazione è una pratica presente da millenni. Vi sono scritture sacre induiste del IX – VIII secolo a. C. ¹ che già ne parlano.
Il processo della meditazione e la sua utilità è quella di ritrovare noi stessi. Esistono delle componenti comuni dei vari metodi meditativi.
Il rilassamento mentale e fisico. La concentrazione. L’alterazione del nostro stato di coscienza. La sospensione dei nostri pensieri e processi logico-razionali. Il ritrovamento dell’attitudine di autocoscienza ed alla auto-osservazione.
Se conoscete già il mondo della meditazione, fate vostro un mantra o più di essi, concentratevi solo su quello e liberatevi di tutti i pensieri. I mantra danno una fortissima mano nella concentrazione e nell’eliminazione dei pensieri esterni.
Se non avete mai meditato prima d’ora, ne riparleremo più avanti con qualche consiglio utile. Vi aspetterà un articolo dedicato.
Blocco 3: Studio e formazione – ultimi 20 minuti
Siamo giunti all’ultima parte. Abbiamo ricaricato corpo e spirito. Completiamo la procedura di cambiamento giornaliera.
Lo studio non è un obbligo imposto da piccoli, dove siamo contrari. Con studio e formazione basta anche la semplice lettura che aumenterà la nostra cultura interiore e le nostre conoscenze.
Infatti basta anche che leggiate per 20 minuti un libro. In ogni caso, se potete studiate e formatevi. Sempre leggendo o ascoltando. Potrebbe essere un podcast, un audio-libro, un corso online o un bellissimo e semplice libro cartaceo/digitale. Spaziate.
Ora fate vostri questi piccoli passaggi giornalieri. Ritorneremo a parlare di buone abitudini nei prossimi giorni.
¹ fonte wikipedia – Meditazione